LO STATUTO
Art. 1 DENOMINAZIONE
E' costituita nel rispetto del codice civile e della L 383/2000 l'Associazione Culturale di Promozione Sociale “ADIFOR - Dire Fare Orientare”.
Art. 2 SEDE
L'associazione ha sede legale in Marino, Via quarto Sant’Antonio 79a e la sua durata è illimitata. Il trasferimento della sede sociale non comporta modifica statutaria. Potrà e istituire sedi secondarie o sezioni anche in altre città d’Italia o all’estero mediante delibera del consiglio direttivo.
Art. 3 SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE
L'Associazione “ADIFOR - Dire Fare Orientare”, apartitica e aconfessionale, si riconosce nel codice etico di ASITOR Associazione Italiana per l’Orientamento e nella costituzione italiana; non ha scopo di lucro e gli eventuali utili non possono essere ripartiti anche indirettamente. Persegue esclusivamente una finalità culturale e di solidarietà sociale nei seguenti scopi:
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Sviluppo della democrazia e della persona umana.
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Realizzazione dello sviluppo economico e sociale che valorizzi le attitudine delle capacità umane e professionali.
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Superamento di tutte le forme di disagio sociale.
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Affermazione del diritto alla cultura, l’educazione e alla formazione permanente.
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Promozione dell’orientamento professionale, scolastico e formativo.
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Empowerment e sviluppo della persona nel suo rapporto con la società e il mondo del lavoro.
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Orientamento all’auto imprenditorialità e all’imprenditoria.
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Valorizzazione e sviluppo delle competenze tecniche e trasversali.
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Certificazione delle competenze ai sensi della L. 13/2013 e sue future modificazioni ( e nei ruoli e modalità previsti dalle Leggi e regolamenti Regionali).
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Attività di orientamento individuale o collettivo.
Le attività dell’associazione sono rivolte a tutte le persone, di tutte le diverse fasce di età e classi sociali senza alcuna distinzione e possono svolgersi sia in abito nazionale che internazionale.
Per il raggiungimento dei suoi scopi istituzionali, l'Associazione “ADIFOR - Dire Fare Orientare” può a titolo esemplificativo e non tassativo:
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Organizzare corsi di formazione, laboratori esperienziali, workshop, convegni, seminari, giornate di studio eventi divulgativi e promozionali
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Allestire spettacoli teatrali, performance artistiche ed espressive mirate ad uno sviluppo emotivo su tematiche legate al mondo del lavoro e della formazione e al sociale, proponendo un teatro che sia modo di vivere e fattore di comunicazione, mezzo educativo, pedagogico e terapeutico, valorizzando attraverso di esso situazioni di difficoltà, educando a un lavoro sul sé che si apre all'altro
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Sostenere e finanziare attività culturali – formative - educative nei riguardi dei soggetti svantaggiati
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Allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti, orientatori ed operatori sociali, nel campo dell’orientamento affinché sappiano trasmettere la cultura dell’orientamento come un bene per la persona e un valore sociale.
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Pubblicare contenuti editoriali (brochure, articoli, ebook, manuali, guide) a mezzo stampa e web e qualsiasi tipo di tecnologia da qui a divenire;
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Fornire consulenza e supporto alla progettazione e implementazione di progetti di formazione, orientamento e divulgazione
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Raccogliere fondi, ricercare sponsor e partner
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Collaborare con altri enti, organismi, istituzioni, associazioni, società private, nazionali e internazionali, liberi professionisti e privati cittadini, che condividono finalità e intenti dell’associazione anche con la stipula di convenzioni e protocolli d’intesa.
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Svolgere attività sociale e ricreativa
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Effettuare ricerche
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Istituire commissioni o comitati culturali e scientifici
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Svolgere qualsiasi altra attività culturale o ricreativa e compiere qualsiasi operazione economica e finanziaria mobiliare o immobiliare per il raggiungimento dei propri fini.
Art. 4 I SOCI
Sono ammessi a far parte dell'Associazione tutte le persone, di tutte le diverse fasce di età e classi sociali senza alcuna distinzione. Possono altresì associarsi Enti, Consorzi, Società, persone fisiche o giuridiche, pubbliche e private, associazioni riconosciute e non, istituzioni, Fondazioni e Comitati di natura democratica, che ne facciano richiesta, previa deliberazione dei propri organi deliberativi, che accettano gli articoli dello Statuto e del regolamento interno, condividano gli scopi dell'associazione e si impegnino a dedicare una parte del loro tempo e delle proprie attività per il loro raggiungimento.
L'organo competente a deliberare sulle domande di ammissione degli aspiranti soci è il Comitato Direttivo.
L'ammissione all'Associazione è deliberata dal Comitato Direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le proprie complete generalità.
In base alle disposizioni di legge, tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell'Associazione previo assenso scritto del socio. Il diniego va motivato.
All'atto dell'ammissione il socio si impegna al versamento della quota di autofinanziamento annuale nella misura fissata dal Comitato Direttivo ed approvata in sede di bilancio dall'Assemblea ordinaria, al rispetto dello Statuto e dei regolamenti emanati e di tutte le eventuali modifiche, l'obbligo di osservare le deliberazioni che, in base al presente Statuto, saranno adottate dai competenti organi dell'Associazione stessa.
Non è ammessa la figura del socio temporaneo. La quota associativa è intrasmissibile.
Ci sono tre categorie di soci:
Soci fondatori: coloro che sono intervenuti alla costituzione dell'associazione, hanno diritto di voto, sono eleggibili alle cariche sociali, la loro qualità di soci ha carattere di perpetuità, non è soggetta ad iscrizione annuale, ma solo al pagamento della quota sociale.
Soci effettivi: coloro che hanno chiesto e ottenuto la qualifica di socio dal Comitato direttivo. Hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali. La loro qualità di soci effettivi è subordinata all'iscrizione e al pagamento della quota sociale.
Simpatizzanti: Sono Soci simpatizzanti persone, enti, associazioni, ecc. che, pur non partecipando alla vita attiva dell'Associazione, ne condividono gli scopi ideali e desiderano aiutarla a raggiungere detti scopi. Per diventare Socio simpatizzante dell'Associazione è sufficiente una espressione di volontà manifestata per iscritto o attraverso social media ed altri canali di comunicazione.
Il numero dei soci effettivi e simpatizzanti è illimitato.
I soci effettivi sono tenuti al pagamento della quota sociale entro 10 giorni dall'iscrizione nel libro soci.
L'ammontare della quota annuale è stabilito dall'assemblea in sede di approvazione del bilancio.
I soci simpatizzanti non sono tenuti al versamento di quote associativa ma, a loro discrezione, potranno fare libere donazioni all’associazione o contribuire alle singole attività.
Le attività svolte dai soci a favore dell'associazione e per il raggiungimento dei fini sociali sono svolte prevalentemente a titolo di volontariato e totalmente gratuite. L'associazione può in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o parasubordinato, anche ricorrendo ai propri associati.
Art. 5 DIRITTI DEI SOCI
I soci paganti aderenti all'associazione hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi. Tutti i soci hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dal presente Statuto: il socio effettivo non potrà in alcun modo essere retribuito, ma avrà diritto al solo rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'attività prestata. Salvo nei casi eccezionali predetti nel precedente articolo. L'associazione si avvale in modo prevalente di attività prestata in forma volontaria e gratuita dei propri associati. Tutti i soci hanno diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell'associazione. Tutti i soci maggiorenni in regola con le quote annuali, hanno diritto di voto.
Art. 6 DOVERI DEI SOCI
Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell'associazione in modo personale, volontario e gratuito senza fini di lucro, in ragione delle esigenze e disponibilità personali dichiarate.
Il comportamento del socio verso gli altri aderenti ed all'esterno dell'associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate e dei principi etici dettati dal codice deontologico della professione dell’orientatore così come attualmente descritto dall’associazione ASITOR (Associazione Italiana per l’Orientamento).
Art. 7 RECESSO/ESCLUSIONE DEL SOCIO
Il socio può recedere dall'associazione e si effettua a norma dell'art. 2526 c.c. mediante comunicazione scritta dell’interessato da inviare al coordinatore del Comitato direttivo di sezione.
Il recesso ha effetto dalla data di chiusura dell'esercizio sociale nel corso del quale è stato esercitato o effetto immediato su esplicita richiesta dell’interessato con approvazione del Comitato Direttivo.
Il socio può essere escluso dall'associazione in caso di inadempienza dei doveri previsti dall'art. 6 o per altri gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale all'associazione stessa.
Il Consiglio Direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni in sequenza temporale: richiamo, diffida, espulsione dall'associazione.
L'esclusione del socio è deliberata dal Comitato direttivo di sezione. Deve essere comunicata a mezzo lettera al medesimo, assieme alle motivazioni che hanno dato luogo all'esclusione e ratificata dall'assemblea soci nella prima riunione utile.
La qualità di tesserato si perde per recesso od esclusione.
L'esclusione è decisa da Consiglio Direttivo e ha effetto dal giorno in cui la relativa comunicazione ben motivata, a mezzo lettera raccomandata A.R., è inviata all'escluso.
Art. 8 GLI ORGANI SOCIALI
Gli organi dell'associazione sono:
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L'assemblea dei soci;
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Il comitato direttivo;
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Il presidente
Tutte le cariche sociali sono assunte e assolte a totale titolo gratuito.
Art. 9 L'ASSEMBLEA DEI SOCI
L'assemblea dei soci è organo sovrano dell'associazione. L'assemblea dei soci è costituita dai soci fondatori e effettivi, è convocata dal Presidente almeno una volta all'anno ed è presieduta dal Presidente stesso o da un suo delegato nominato tra i membri del Direttivo, mediante:
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Avviso scritto da inviare tramite mail o lettera semplice agli associati, almeno 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza;
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Avviso affisso nei locali della Sede almeno 20 giorni prima.
Deve inoltre essere convocata
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quando il Direttivo lo ritenga necessario;
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quando la richiede almeno un decimo dei soci.
Gli avvisi di convocazione devono contenere l'ordine del giorno dei lavori e la sede ove si tiene la riunione.
I soci simpatizzanti potranno assistere all’assemblea dei soci ma non hanno diritto di voto e potranno intervenire solo su manifesta autorizzazione da parte del consiglio direttivo o di un associato avente diritto di voto. Gli interventi dei soci simpatizzanti devono essere concordati prima ed inseriti nell’ordine del giorno
L'assemblea può essere ordinaria e straordinaria.
L'assemblea ordinaria
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L'assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei presenti ed ha le seguenti funzioni:
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elegge il Presidente
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elegge il comitato direttivo
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propone iniziative indicandone modalità e supporti organizzativi
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approva il bilancio consuntivo e preventivo annuale ed il rendicinto predisposto dal Direttivo
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fissa annualmente l'importo della quota sociale di adesione;
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ratifica le esclusioni dei soci deliberate dal Comitato direttivo.
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Approva il programma annuale dell'associazione.
Le deliberazioni dell'assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega; sono espresse con voto palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle persone o quando l'assemblea lo ritenga opportuno. Ogni socio ha diritto di esprimere un solo voto e può presentare una sola delega in sostituzione di un socio non amministratore.
L'assemblea straordinaria
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approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza di 2/3 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;
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scioglie l'associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di 3/4 dei soci.
Hanno diritto di partecipare alle assemblee, di votare e di essere eletti, tutti i soci fondatori ed effettivi iscritti, purché in regola con il regolare pagamento delle quote annuali.
Le discussioni e le deliberazioni dell'assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o da un componente dell'assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente e dall'estensore è trascritto su apposito registro, conservato a cura del Presidente nella sede dell'associazione. Ogni socio ha diritto di consultare i verbali delle sedute e chiederne, a proprie spese, una copia.
Art. 10 IL COMITATO DIRETTIVO
L'associazione è amministrata da un Comitato direttivo eletto dall'assemblea e composto da tre a dieci membri con carica elettiva di durata triennale e rieleggibili. La convocazione del Comitato direttivo è decisa dal Presidente o richiesta e automaticamente convocata da tre membri del Comitato direttivo stesso. Le delibere devono avere il voto della maggioranza assoluta dei presenti, a parità di voti prevale il voto del Presidente.
Il Comitato direttivo:
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compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione
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redige e presenta all'assemblea il rapporto annuale sulle attività dell'associazione
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redige e presenta all'assemblea il bilancio consuntivo e quello preventivo ed il rendiconto economico.
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ammette i nuovi soci
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esclude i soci salvo successiva ratifica dell'assemblea ai sensi dell'art.7 del presente statuto.
Le riunioni del Comitato direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti.
Nell'ambito del comitato direttivo sono previste almeno le seguenti figure:
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il Presidente (eletto direttamente dall'assemblea generale),
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il Vice Presidente,
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il Tesoriere (eletti nell'ambito del Comitato direttivo stesso).
Art. 11 IL PRESIDENTE
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'Associazione, presiede il Comitato direttivo e l'assemblea. Rappresenta l'associazione di fronte alle autorità ed è il suo portavoce ufficiale.
Convoca l'assemblea dei soci e il Comitato direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie. Dispone dei fondi sociali con provvedimenti controfirmati dal tesoriere.
Art. 12 I MEZZI FINANZIARI
I mezzi finanziari per il funzionamento dell'associazione provengono:
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dalle quote versate dai soci nella misura decisa annualmente dal Comitato direttivo e ratificata dall'assemblea;
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dai contributi, donazioni, lasciti in denaro o in natura provenienti da persone e/o enti nazionali/internazionali le cui finalità non siano in contrasto con gli scopi sociali. Il Comitato direttivo potrà rifiutare qualsiasi donazione che sia tesa a condizionare in qualsivoglia modo l'associazione.
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da attività commerciali e produttive marginali e proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e ai terzi.
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da iniziative promozionali e di autofinanziamento.
I fondi dell'associazione non potranno essere investiti in forme che prevedano la corresponsione di un interesse. Ogni mezzo che non sia in contrasto con il Regolamento interno e con le leggi dello Stato Italiano potrà essere utilizzato per appoggiare e sostenere i finanziamenti all'associazione e arricchire il suo patrimonio.
Art. 13 BILANCIO
I bilanci sono predisposti dal comitato direttivo e approvati dall'assemblea.
Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno e con la chiusura dell’esercizio verrà formato il bilancio.
Il bilancio consuntivo è approvato dall'assemblea generale ordinaria con voto palese o con le maggioranze previste dallo Statuto. L'assemblea di approvazione del bilancio consuntivo deve tenersi entro la data del 30 aprile dell'anno successivo alla chiusura dell'esercizio sociale. Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell'associazione, e nelle varie sezioni, almeno 20 giorni prima dell'assemblea e può essere consultato da ogni associato.
Il bilancio preventivo è approvato dall'assemblea generale ordinaria con voto palese o con le maggioranze previste dallo Statuto. Il bilancio preventivo è depositato presso la sede dell'associazione, almeno 20 giorni prima dell'assemblea e può essere consultato da ogni associato.
Art. 14 MODIFICHE STATUTARIE
Questo statuto è modificabile con la presenza dei due terzi dei soci fondatori ed effettivi dell'associazione e con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi sociali, con la dottrina e il Regolamento interno e con la Legge italiana.
Art. 15 SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE
Per deliberare lo scioglimento dell'associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati convocati in assemblea straordinaria con diritto di voto.
L'assemblea che delibera lo scioglimento dell'associazione nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa.
La devoluzione del patrimonio sarà effettuata con finalità di pubblica utilità a favore di associazioni di promozione sociale di finalità similari.
Art. 16: DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto ciò che non è espressamente previsto si applicano le disposizioni contenute nel codice civile e nelle leggi vigenti in materia.